Spooky woods
at night: camera trap chronicle
"Spooky Woods at night è un viaggio nel territorio di confine dell’autonarrazione e dei personaggi ambigui della coscienza, nel tentativo di raccontarli. La prima opera di neorealismo latente sconclusionato" - Rusty Rita
Si racconta che nelle foreste circostanti sia situata una fototrappola, tormentata e persa nelle speculazioni sul suo campo visivo.
Protagonista, spettatrice e voce narrante la fototrappola incontra diversi personaggi della foresta – un fantasma, merli, cinghiali, un topo, un’entità misteriosa – che contribuiscono a una narrazione apparentemente a più voci, in una sorta di gioco di sguardi sull’ignoto.

La fototrappola, azionata dal movimento, si interroga sulle percezioni di chi incontra, interpretandone i linguaggi e raccontando un quotidiano ‘altro’, straniante solo in quanto sconosciuto.
Accompagnandoci con passo irrisolto insieme allo scrosciare dell’acqua verso territori narrativi inesplorati e multistrato, Spooky Woods at night – Camera Trap Chronicle ci invita nella sua forma imperfetta ad abbracciare l’inspiegabile e a fare acqua da tutte le parti.